ESCALATION - sEcure and SCAlable cLoud bAsed opTImizatiON

Il progetto è realizzato grazie ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna

Responsabile Scientifico/a: Prof. Riccardo Lancellotti

Partern del progetto:

  1. ALMA MATER STUDIORUM - UNIVERSITÀ DI BOLOGNA attraverso il Centro di ricerca industriale per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione - CIRI ICT
  2. RE: Lab srl
  3. Università degli Studi di Ferrara - UniFe - IN4

Finanziamento concesso: 496.239,48€

Finanziamento concesso a UniMoRe: 162.004,33€

Durata: 30 Mesi

Il progetto

ESCALATION è un progetto che vuole realizzare un framework flessibile ed estensibile basato su micro-servizi per la risoluzione di problemi di ottimizzazione in contesti differenti. Gli elementi qualificanti della proposta sono l'attenzione alla scalabilità e alla sicurezza. Essendo i problemi di ottimizzazione compiti computazionalmente onerosi, è importante sfruttare al massimo la scalabilità offerta da architetture quali il cloud computing. Da questo punto di vista, il progetto si pone all'avanguardia abbracciando l'intero spettro del computing continuum e integrando il classico cloud computing anche con soluzioni edge-based tipiche del fog computing. Inoltre, vista la presenza di dati di alto valore o con caratteristiche di sensibilità che vengono processati durante la risoluzione di problemi, grande attenzione viene dedicata a identificare soluzioni che seguano un approccio di tipo security-by-design. Gli scenari di riferimento considerati nel progetto saranno due: ottimizzazione delle logistica nei trasporti e supporto alle comunità energetiche. Il progetto avrà durata di 30 mesi.

Obiettivi e risultati attesi

L'obiettivo principale del progetto consiste nella realizzazione di un framework basato su microservizi, che permetta di affrontare problemi di ottimizzazione in modo efficace e sicuro, garantendo al contempo elevate capacità di scalabilità. Tale framework rappresenta dunque il fulcro della visione complessiva del progetto. I risultati attesi del progetto si possono riassumere come segue:

  1. Definizione di un'architettura di riferimento per l'interoperabilità dei microservizi
  2. Sviluppo di un framework che consenta l'esecuzione e il deployment dei microservizi in contesti cloudeterogenei inclusi ambienti public cloud e on-premises
  3. Definizione dei requisiti di sicurezza per il framework e delle tecniche di hardening e testing necessarie a garantire il rispetto di tali requisiti
  4. Sviluppo di microservizi che implementano algoritmi per la risoluzione di problemi di ottimizzazione legati ai contesti applicativi prescelti
  5. Sviluppo di microservizi che implementano tecniche di data analysis (potenzialmente basate su machine learning) in grado operare interpolazione o predizione partendo da grandi volumi di dati
  6. Progettazione UX/UI per definire l'interfaccia delle composizioni di microservizi e per la loro fruizione
Il progetto contribuisce alla ricerca negli ambiti della S3 posizionandosi nell’area tematica 6 relativa alla digitalizzazione. Un primo contributo è legato all'ambito dell’interoperabilità tra processi e dati: la natura del framework proposto nel progetto, volto alla composizione di microservizi in modo interoperabile e scalabile è una enabling technology da questo punto di vista. Un secondo contributo riguarda l’approccio alla sicurezza by-design, evidente fin dal titolo del progetto che è un caposaldo del sistema che si vuole proporre. Un terzo contributo è legato allo sfruttamento di tecnologie cloud-oriented che ben si sposa con una visione di tipo Everything-as-a-Service, secondo le spirito di servitizzazione descritto nella S3 Inoltre, il progetto vuole fare leva su tecnologie a modelli definiti come essenziali nell'ambito come:
  1. l'approccio distribuito che oltre al cloud arriva anche all'edge computing (secondo la visione del computing continuum)
  2. l'uso di tecniche di Deep Learning e Machine Learning per realizzare micro-servizi di predizione e interpolazione dei dati
Infine gli scenari applicativi si collegano ad altri ambiti tematici fondamentali della S3 quali:
  1. Ambito 1 (Energia pulita, sicura e accessibile) con riferimento al caso di studio sulle comunità energetiche
  2. Ambito 9 (Mobilità e motoristica sostenibile e innovativa) con riferimento alla logistica